Mercedes-Benz E500: quando Stoccarda incontrò Stoccarda

All’inizio degli anni ’90, Mercedes voleva creare una berlina capace di unire lusso e prestazioni vere. Il progetto W124 aveva solide basi, ma per costruire la versione più estrema — la futura E500 — serviva qualcosa di speciale. Così entrò in gioco Porsche. A Zuffenhausen, gli stessi tecnici che avevano dato vita alla 959 misero mano al telaio, modificarono i passaruota per ospitare pneumatici più larghi e installarono un V8 da 5 litri da oltre 320 cavalli. Ogni esemplare veniva parzialmente assemblato da Mercedes, poi spedito a Porsche per la finitura: un processo lento, artigianale, quasi romantico. Il risultato era una berlina capace di superare i 250 km/h, ma con la discrezione tipica di chi non ha bisogno di ostentare. Oggi la E500 è un simbolo di un’epoca in cui la potenza era meccanica, il lusso era solido e le collaborazioni tra marchi nascevano da rispetto reciproco, non da marketing.

10/29/20251 min read

A red car parked on the side of the road
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